Carrozze e carrozzine
Adesso potrò andare in ferie finalmente tranquilla. Il reo ha confessato. Il noto politico che ha passato la notte con una squillo a base di sesso e droga ha fatto un passo avanti e si é costituito dimettendosi dal partito.
Si vergogna molto, poi ha aggiunto che se non fosse stato scoperto sarebbe andato tutto diversamente.
Ma allora é proprio un pirlone di quelli con la lettara p in maiscuolo e aggiungo sottolineata e in grassetto!!!!
Se avessimo la certezza di non venire scoperti quando commettiamo qualsiasi marachella penso che il numero di delitti, furti, rapine, raggiri, tradimenti e tanto altro raddoppierebbe.
Carissimo, non devi vergognarti perché sei stato scoperto. Dovresti vergognarti, semmai, di aver predicato bene e razzolato mooooooolto male considerando che il partito al quale appartieni non fa altro che farci il predicozzo sulla importanza della famiglia, del matrimonio, dei figli ecc... ecc...
Tutti hanno detto la propria. Nessuno avrà pensato, però alla moglie. Essere becco non piace a nessuno, diventarlo pubblicamente meno che mai.
Chiedetelo un pò alla signora Sottile.
Se venissi tradita come mi comporterei?
Sono stata tradita qualche volta, mai in campo sentimentale (o almeno non l'ho mai saputo) e la mia reazione é di tagliare totalemente i ponti con il traditore.
In campo sentimentale credo che mi comporterei allo stesso modo.
Accetteri che mi venisse detto che non mi si ama più, che si prova attrazione per qualcu'altra (o altro, visti questi tempi di numerosi coming out), però mai accetterei che mi si prendesse per il naso. Questione di orgoglio, di amor proprio, piuttosto che da cuore infranto.
Quello che non ci distrugge ci rende più forti e mai frase fu più veritiera.
Passando ad argomenti più seri, mi é capitato questo fine settimana di leggere un'intervista ad una psicologa che ha avuto il coraggio di affermare che fare figli non rende le donna così tanto felici. Si dovrebbe chiamare Maier.
Il bello é che é stata capace di elencare tutti i motivi per i quali io non vorrei mai mettere al mondo un figlio.
Il libro si prospetta interessante e andrò a comprarlo non appena avrò cinque minuti di tempo a disposizione.
E' bello leggere di qualcuno che, nonostante abbia dei figlio, sia talmente coraggioso da affermare che se non li avesse avuti la sua vita sarebbe stata più facile e di sicuro più piena e interessante.
Io credo che ci si aspetti troppo dalle donne e quel che peggio sono proprio le donne ad aspettarsi troppo da se stesse.
Un figlio non é un oggettino in pasta di sale che ci si costruisce con le prorie mani. Sono due le persone necessarie per poterlo concepire. Invece i figli diventano proprietà delle donne non appena concepiti.
Devi tenerli nove mesi in pancia e saranno nove mesi di tortura.
All'inizio si avranno le nausee, i capogiri, la stanchezza. Poi subentrerà l'aumento del peso, le gambe gonfie, le vene varicose, l'incontinenza, l'acidità gastrica, le visite ginecologiche, le ecografie, le analisi, le diete, il mal di denti, il mal di schiena...finché non sopraggiungerà la fase finale, l'obiettivo per il quale si é sofferti tanto: il parto. Quindi altro dolore, le doglie, i punti di sutura, le flebo.
Insomma, si soffre all'inizio per approdare alla grande sofferenza finale.
Poi ti danno in mano un topo bagnaticcio, pelosetto, tutto bocca e con gli occhietti a spillo e dovrei pure commuovermi?
Per colpa di questo ratto bipede ho sofferto tanto e dovrei essere felice di vedermelo davanti così brutto?
E cosa é la prima cosa che fa un marmocchio appena nato? O meglio. Cosa fanno fare ad un marmocchio appena nato? Te lo attaccano al seno. Insomma! Ti ha succhiato nove mesi di vitalità e adesso continua a succhiare tutto quello che può. Che gioia!
E il papà dov'é. Quello é buono solo a scattare la prima foto di te sudaticcia con i capelli a criniera, le occhiaie e la pella gialla che tieni in braccio un soldo di cacio assatanato. Poi, il papà si defila.
Aggiungiamo poi l'orda di nonne, mamme, zie, sorelle maggiori e cognate che ti accerchiano e ti raccontano le loro esperienze interminabili di parto, che si fermano a confrontare i pesi di tutti i nascituri e nati della famiglia, che ti consigliano, informano, indottrinano pensando di farti cosa gradita, ma tu non riesci a sentirti parte di loro, vorresti solo scappare il più lontano possibile non soltanto da loro, ma anche da quel mostro che ti sta fissando da dentro la culla.
E sai, nel profondo del tuo cuore che non sarà mai più come prima, che quel fagotto puzzolente dovrai portartelo a casa e da li non lo schioderai mai più.
Da quel momento in poi tu diventarai la sua schiava, mentre il caro paparino non riuscirà nemmeno ad esserti di conforto perché lui é un uomo e come tale non é tagliato a fare la mamma, altrimenti avrebbe partorito lui.
Quando si fa ritorno a casa si dovrebbe restare da soli almeno per un pò. Lontani da tutti. E' l'unico modo per prendere confidenza con la nuova bestiola. Un pò come bisogna fare con i cani. Dimostrargli chi comanda e il cane smetterà di mordicchiarti le caviglie e di fare pipì in ogni angolo di casa.
Regola numero uno: MAI LASCIARSI IMPIETOSIRE. I bambini sono mefistofelici, riescono a fare leva sui tuoi sensi di colpa e sulla tua impreparazione.
Regola numero due: TENETE ALLA LARGA I PARENTI DONNE, non farebbero altro che confondere il marmocchio su chi é il padrone di casa
Regola numero tre: COINVOLGETE IL MAMMO, almeno per nove mesi il ruolo più attivo deve essere il suo, noi abbiamo lavorato già tanto.
Siamo noi donne che dobbiamo rinunciare a tutto appena nasce un bambino.
E non mi riferisco solo alla carriera, di questi tempi é difficilissimo averne una.
Credo, però che se si é già stressate da un lavoro duro e che non piace, concepire un bambino é la cosa più sbagliata che si possa fare.
Quando torno a casa stanca e nervosa é quantomeno paradisiaco aprire la porta e ascoltare il silenzio. Stendersi sul divano, bere una tazza di the, riflettere, ascoltare musica, prepararsi un bel bagno...invece se ad aspettarmi ci fosse un bambino?
Un bambino non é un cane che capisce i tuoi stati d'animo, un bambino pretende, é egoista ed egocentrico.
Non guadagno abbastanza da potermi permettere una baby sitter quindi dovrei stressarmi il doppio per poter badare a lui.
Un'altra donna ti consiglierebbe di stare a casa. NON FATELO MAI.
Un bambino cresce e noi ci ritroveremmo a casa insoddisfatte e incomplete.
Proviamo, semmai, a lasciarlo in mano a chi profonde questi preziosi consigli, almeno la prossima volta ci penserà due volte prima di aprire bocca.
Un bambino non ha l'interruttore on/off. Devo dire che opterei sempre di lasciarlo su OFF, quindi prima di pensare di farne uno riflettiamoci più attentamente.
Guardiamoci in giro, quante mamme non fanno altro che dire: Ti ammazzo, io ti ho fatto ed io ti distruggo (questo lo dicono quelle più colte). Sono nervose, insoddisfatte, infelici e soprattutto hanno paura di ammettere di avere sbagliato, perché temono di essere considerate mostri. Invece sono solo stanche, o conscie che c'é una bella differenza fra lo spupazzarsi i figli dei vicini e badare al proprio.
La vita non é una favola. Le favole finiscono quando la principessa sale sulla carrozza per andare con il principe verso il castello. Abbiamo mai letto una storia che ci racconta il dopo?
Cosa succede quando si scende dalla carrozza per tirare un carrozzino?
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