Il quattro, il cinque e la mia mente confusa

" ....il quattro e il cinque".

"Il quattro cosa significa?";

" E' il popolo".

" E il cinque?" A questa domanda lui si alza sornione e non risponde.

Altro strano sogno, di un'altra notte confusa.

Mah!

I numeri hanno il loro significato, almeno nella Cabala.

"Il numero 4 rappresenta il mondo fisico, la materia, che è nata dalla volontà dello Spirito dell'1.

Indica il numero delle stagioni, gli elementi fisici antichi (Terra, Aria, Acqua e Fuoco) e i punti cardinali.

È l'unico numero che è somma e prodotto di un altro numero per se stesso: il 2. Infatti, 2 + 2 = 4 e 2 x 2 = 4.

Mentre il 2 rappresenta la dicotomia nel mondo spirituale, il 4 rappresenta quella tra mondo fisico e mondo spirituale.
Il numero 5 rappresenta l'essere umano. Insieme al numero 1 e 2, è l'unico numero semplice per il quale dividendo qualsiasi numero si hanno o interi o decimali finiti. Esso ha parte dell'intelligenza del numero 1 e del numero 2."

Detto ciò non ci capisco ancora nulla.

Se il numero cinque rappresenta l'essere umano perché non é stata data risposta alla mia domanda?

Perché costui si é alzato con uno sguardo sibillino a fissare una lavagna piena di lettere e numeri che usano gli oculisti?

A furia di leggere Dylan Dog inizio a dare i numeri? Visto che siamo in tema.

Ma mettiamo da parte questo strano sogno e parliamo d'altro.

Parliamo delle mie vacanze in città, come ogni anno. Parliamo del fatto che mancano quattro ore alla libera uscita, che questi giorni voleranno. Noiosissimamente, ma voleranno.

Parliamo dei buoni propositi che farò prima di rientrare e che non rispetterò.

Parliamo del repulisti che farò, sia in senso fisico che metaforico del termine.

Parliamo pure della piacevole sensazione di libertà che proverò i primi giorni e che poi si trasformerà in panico per non aver niente da fare.

Parliamo, continuiamo a farlo così penso di meno e mi faccio meno male.

Il pezzo di cielo che riesco a vedere dalla mia finestra é azzurro intenso. C'é una brezza leggera che mi accarezza il viso e i capelli. E c'é ancora questo surreale silenzio da dopopranzo.

Non mi stupirei se avvessi le visoni, che ne so, magari vedere apparire una creaturina magica, un ufo o un fantasma.

Invece devo darmi una scrollata e leggere un bellissimo articolo su "Prevenzione & Sicurezza": Approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio e non sono nemmeno ingegnere...

Oggi é San Lorenzo, di stelle cadenti, in vita mia, ne ho viste solamente una.

Passo ore ad osservare il cielo, poi abbasso lo sguardo e la stella mi fa fessa e cade giù.

Che bello! Hanno attrezzato il corso cittadino per il gran palio della Contea.

Non é una tradizione antica della città, l'hanno inventata una decina di anni fa e ogni mese di agosto la ripropongono. Mica siamo a Siena!

Mi chiedo cosa ci sia di interessante, é di una noia mortale: sbandieratori, conti e contesse, cavalieri, cavalli e quintali di cacche sparse per ogni dove.

Ma é estate bellezza! Bisogna pur inventarsi qualcosa.Mai, però, che si inventino qualcosa di intelligente.

Domani inizio le ferie con un funerale....andiamo alla grande.

Che strano, questo esserci e non esserci più, così, all'improvviso. Proprio strano e poco rassicurante.

Mi rendo conto di stare solo vaneggiando, cercando di ingannare il tempo, sperando che passi più velocemente e invece nulla!

E' sempre così l'ultimo giorno di lavoro. Un ultimo sforzo e poi....butto il telefono nel cassetto della scrivania e lascio spazio all'improvvisazione.

Ho deciso di essere anche io più frivola, prendo quello che viene e per il resto si vederà.

Buone Vacanze.