Elph Mi
Perché si ha la pessima abitudine di tirare su il morale di qualcuno cercando di farlo ridere? Non sempre aiuta. Spesso é più facile passare dalla tristezza alla rabbia che dalla tristezza al riso.
Se c'é una cosa che odio ricevere quando sono giù sono le coccole. Sin da bambina. Mi soffocano.
Voglio solo essere lasciata in pace e questo significa:
a) Niente chiacchiere
b) Niente provocazioni
c)Niente racconti della giornata mia o del mio interlocutore.
Ieri era una di quelle giornate.
Oggi pure. Invece, in ufficio, oggi pomeriggio é arrivata la Valchiria. La mia nuova collega, quella che urla ai quattro venti che gli uomini impazziscono per il suo fondoschiena. Boh!
Ho dovuto sorbirmi un'ora di racconti sulla sua vita sentimentale. A dire il vero lo raccontava alla mia compagna di stanza, ma io stavo cercando di interpretare un decreto che già era ingarbugliato e tutto si confondeva con la sua voce cantilenante.
Ho capito che ha una storia con uno separato, con figli a carico. Che la ex lo rivuole e lei non ha fretta di imporgli la scelta. Nel frattempo, per non ascoltare altro sono entrata ed uscita dalla stanza cinque o sei volte per andare i bagno, andare a bere, inviare un fax, controllare i messaggi sul computer della segretaria... Sono rientrata e l'ho sentita che diceva: "Mi ha scritto un sms prima che partissi per l'India. Mi ha scritto: Spero che questo viaggio ti porti la serenità interiore per capire. Liberiamoci dagli assolutismi e liberiamo la perla interiore che c'é in ognuno di noi".
Siamo sicuri che in India non dovesse andarci lui?
Per non ridere sono uscita (un'altra volta) dalla MIA stanza.
Io non ho mai avuto un ragazzo che mi scrivesse queste cose profonde: Liberati dagli assolutismi. Libera la perla interiore. Libera la stanza da quel tuo grosso sedere e dalle grosse cavolate che racconti ogni volta che apri bocca. Vai a lavorare.
Non me ne importa che l'anno scorso hai portato dal Perù tre chili di foglie secche di cocaina.
Non ti chiedo cosa ci avrai fatto mai...Non mi importa che il tuo amico coltivi una pianta di marijuana alta un metro e mezzo sul balcone di casa. Ma che amici frequenti?
Non mi importa nemmeno delle tue numerose esperienze sessuali e delle tue acrobazie amorose.
Hai le gambe lunghe venti centimetri, ma che acrobazie potrai mai fare?
Dai il comando al cervello di spostare le tue gambine nane dal mio ufficio e lasciami lavorare visto che tu essendo la figlia dell'amico del capo consigliere puoi ancheggiare per i corridoi perdendo tempo in caffé e chiacchiere.
Ammetto che sto diventando un pò troppo intollerante, ma non sopporto questo tipo di persone.
Purtroppo in giro se ne incontrano tante. Oddio, non con il cervello così vuoto.
Il problema é parlano un pò troppo di sè. Di chi é la frase: Adesso basta parlare di me. Parliamo un pò di te. Cosa pensi di me?
Ed io che parlo di me solo in questo blog. Perché tanto non lo legge nessuno ed un pò é come se parlassi con me stessa.
Mi sa che ho la testa piena di favole e di come va il mondo non ho capito nulla.
Commenti
Posta un commento