L'armistizio

Stamattina ho deciso di continuare con i buoni propositi e ho fatto colazione a casa, nonostante mi sia alzata con il piede sbagliato.

Ho acceso la TV, tanto per distrami e durante la preparazione del latte e caffé e toast con burro e marmellata mi sono sorbita mezz'ora piena di pubblicità.

A me piace guardare la pubblicità. Spesso navigo in rete per scaricare quella degli anni '80.

Oggi, però, non ce l'ho fatta.

Avrei ucciso volentieri la bambina della Mulino Bianco che, vestita come una protagonista della Casa nella Prateria, vaga per i campi di grano a raccogliere le uova del nonno.

Le spighe sono alte due metri e lei capelli al vento si abbassa per prendere uno, due, tre uova... Ma le galline non ce l'hanno una casa loro?

Ma la ragazzina non li pesta le uova? Cosa ha un radar che li individua prima in modo da evitarli?

Forse sono troppo disillusa e gli ultimi eventi hanno ucciso la bambina che era in me, ma assistere a certe immagini mi causa dentro dei movimenti tellurici, sussultori e ondulatori niente male.

Ho deciso, allora, di spegnere la TV, un secondo prima che iniziasse il telefilm Hunter, che ti propinano 365 giorni all'anno, alle sette e trenta di mattina, vita natural durante.

Ho preso una rivista allegata al Corriere della Sera e ho letto una rubrica di Guia Soncini.

Avrei fatto meglio a continuare a guardare la TV?

Ma questa chi é?

Sembra sia convinta di vivere nel telefilm Sex and The City solo che lei non é Carrie Bradshow e la città dove vive non é Manhattan. Non possiede gambine da gazzella, ma un viso paffuto simil porcino.

Anche lei ha il suo mister Big che chiama PdS (Porco di Stagione) e ci delizia con le sue vicissitudini facendo un parallelo con un personaggio famoso, un film famoso, un libro famoso ecc...

Ma la pagano per scrivere queste idiozie? Ancora crede che le donnine soffriamo della sindrome della signora Bovary? Pensa che abbiamo tutte il pollice e l'indice atrofizzati a furia di comporre messaggini e numeri telefonici dei quali proprietari proprio non ci filano?

Insomma, a chi importa sapere se il PdS della Soncini tornerà e se lo farà solo se vuole portarsela solo a letto in carenza di novità?

Non potrebbe sfruttare le sue qualità scrivendo cose più interessanti, magari frivole comunque, ma meno copiate dalla vita di Carrie?

Così ho deciso di chiudere la rivista e di riaccendere la TV. Ho continuato la colazione vedendo la 7, e qui devo dire che un pochino mi sono acquietata.

Sono arrivata in ufficio, ho letto i giornali on line, scaricato la posta e letto un messaggio che mi avvisava di nuove pubblicazioni librarie... adesso tutti scrivono romanzi del tipo: Il codice di X, il codice di Y, il codice di pippo, il codice di sua sorella.

Insomma, oggi sono in vena polemica e non mi sta bene nulla.

Ho deciso che inzio a scrivere un libro d'amore stile Cartland, Pilcher ecc.. magari avrò successo.

Chissà che un giorno non risponda sui giornali risposte alla posta L'Angolo del Cuore!

Alla fine ho capito perché stamani ho il dente avvelenato.

Ho seppellito i miei sogni perché tanto non avrei mai potuto farli avverare.

Ho deciso, ma con molto dolore di chiudere con questa inutile speranza. Però gradire che la gente che sa e che mi sta intorno non dicesse la solita frase di consolazione o mi battesse una mano sulla spalla dicendomi:Pazienza.

Gradirei che mi si lasciasse in pace, a leccarmi la ferita e tirare fuori i denti se qualcuno osa disturbarmi. E' una fase e passerà. Questo mi lascerà un segno dentro e fuori, ma passerà, così come sono passate tante altre cose.

Se Dio, una qualunque entità divina, il fato, hanno deciso che per me deve essere tutto difficile si accomodino pure da qualche altra parte.

Oggi, dieci settembre 2007, la sottoscritta depone le armi. Infierite pure, divertitevi a stuzzicare una persona inerme. Non lotto più contro nessuno e contro mulini al vento.

L'energia che mi resta me la conservo per sognare, la sera, quando da sola immagino un mondo nel quale c'è un posto anche per me e quando mi va, un posto solo per me.