Radici


Oggi é una bellissima giornata, nel senso che il cielo ha quel colore indaco tipico dell'autunno, pioviggina, fa freddo e tira un lieve venticello.
Sono metereopatica al contrario. Del resto sono una bastian contrario in molte cose.
Fra meno di trenta minuti andrò via. Ho gli occhi così stanchi che per dirla come si dice al mio paese "mi fanu pupi pupi". Non so nemmeno esattamente cosa significhi il termine pupi. Oddio, pupo in siciliano significa bambola, ma questa parola messa nella frase di prima non é che la capisca tanto.
Forse è la versione sicula della frase "le gambe che fanno giacomo giacomo"?
Oggi mi sono svegliata con il senso di insoddisfazione più accentuato degli altri giorni, così ho deciso di mettere da parte, almeno per un giorno, il buon proposito di fare colazione a casa e sono andata al bar a bere un meraviglioso cappuccino. Pazienza, un euro in meno nel mio fondo bretagna, ma una soddisfazione in più nella mia misera vita.
E' da stamattina che ho in testa una persona che conosco, non bene, solo superficialmente.
Questa persona mi affascina e disgusta allo stesso tempo.
E' una persona ricca, affermata, pure carina. Ho cercato tutto il tempo di capire come ci si senta ad essere una persona come lui, perché é un lui.
Mi sono chiesta cosa provi la mattina quando si guarda allo specchio. Se vede un uomo normale o un uomo soddisfatto perché ha tutto e anche di più.
Mi sono chiesta cosa provi sua moglie ad essere "sua" moglie ed i suoi figli ad essere "suoi" figli.
Ho pensato a come sia facile per loro avere, comprare, scegliere la strada da seguire.
Ho provato fastidio a pensarli sciacquettanti in piscina, ciarlieri in giardino, soddisfatti la sera seduti sul divano di fronte ad uno schermo al plasma da 6000 pollici.
Poi ho pensato pure che lui è stato alla fine un buon padre. Avrebbe potuto accontentarsi, fare scelte diverse. Invece avrà pensato a loro dandogli tutte quelle possibilità che mio padre, con il suo fare svampito, mi ha precluso.
Così ho capito cosa mi affascina di questa persona. La sicurezza, non solo economica; la protezione e l'ascolto che sa dare e che a me é sempre mancato.
A tavola, la sera, riuscirà a sostenere un dialogo, presterà attenzione a quello che gli si dice. Non fuggirà biascicando parole insensate e non scivolerà su un divano consunto dedicando la sua attenzione al suo unico vero amore: la televisione.
Lo so, ci sono tanti padri, meno facoltosi, che sono capaci di fare i padri. Io, magari, ne ho eletto a padre tipo uno un pò troppo inarrivabile.
Considerando il fatto che i padri non si scelgono, né tanto meno posso obbligare qualcuno ad adottarmi, ho capito che anche in questo il destino mi ha beffato.
Intendiamoci. Se solo avessi avuto un padre povero, ma attento, capace di insegnarti i valori della vita. Un padre capace di spronarti e sostenerti, allora non potrei recriminare nulla.
Io invece ho avuto un padre assente che piano, piano, si é chiuso in sé stesso, sordo e cieco ai richiami di un mondo reale. Un padre che non ha mai alzato un dito contro di me, ma che ha sempre preferito girarsi dall'altra parte piuttosto che affrontare il fallimento per non aver saputo essere padre.
Capire che quella che sono dipende anche dalle radici dalle quali provengo non mi ha aiutato.
Provvederò ad inoltrare una richiesta di adozione...

Commenti

  1. Potrei iniziare il mio commento con due modi di dire banalissimi, ovvero "L'apparenza spesso inganna" e "l'abito non fa il monaco" ... con questo non voglio giudicare assolutamente il "Lui-paadreperfetto" di cui hai parlato nel tuo post. Però spesso siamo tutti brava a far intendere cose di noi che alla fine non sono poi così reali. E' vero anche che molte parti di noi dipendono dalle nostre origini, da come siamo stati educati e da dove proveniamo ... ma nessuno ha mai detto che non siamo in grado di cambiare, se non ci piacciamo!!! :-) Un bacio e buona giornata, MyP

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  2. i padri vanno e vengono,spesso vanno ,ed alla rinfusa cercano di darsì altrove delle identità , magari si realizzano a distanza rispetto a quando stanno con te e finiscono per essere tali quando sono distanti dai figli...e lì che si concedono le libertà sognate,lontano da responsabilità e costrizioni,è lì che rinascono a nuova vita e piano piano vanno a morire...un saluto forte.

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