Riciclaggi


Un amico mi ha inviato questa notizia:



L'on. Riccardo Minardo e i componenti della sua corrente politica hanno lasciato Forza Italia. L'on. Riccardo Minardo ha detto che “Forza Italia e' un partito invivibile” e si è intanto dichiarato indipendente. Riccardo Minardo aveva parlato di disagio politico e di scarsa visibilita'. Un documento con due richieste. Due assessorati, uno alla Provincia e uno al Comune capoluogo per la corrente rappresentata da Riccardo Minardo. Richieste che non hanno trovato risposta da Alfano che avrebbe detto di non poter dare alcuna garanzia. Da qui la decisione.Minardo sarebbe in predicato di passare al Movimento per l'Autonomia, come tra l'altro riconfermato appena qualche giorno fa dal commissario provinciale dell'Mpa, Enzo Oliva. A seguirlo sono in ottanta, tra cui il presidente del consiglio comunale di Modica, Enzo Scarso, l'assessore modicano Cerruto, l'ex presidente Aapit Pietro Barrera.
Ma, Riccardino ha deciso di passare al Movimento per l'Autonomia (AIUTO! certi nomi di partiti a volte mi inquietano) perché Forza Italia era invivibile o perché non godeva della visibilità desiderata?
E' un messaggio poco convincente il suo. Se Forza Italia avesse deciso di concedere quanto richiesto, avrebbe deciso di rimanere. In questo caso il partito sarebbe ritornato ad essere vivibile. Un encomiabile esempio di spirito di adattabilità!
Nel suo discorso c'é un' evidente contraddizione. Non vorrei fosse un seguace di Socrate.
Sbaglio o era Socrate che cercava le contraddizioni interne ai discorsi?
Forza Italia ha un filosofo di tal misura e se lo lascia scappare per un paio di misere poltrone?
Evidentemente Minardo soffre di crisi di astinenza di potere. Forse non ha mai sentito raccontare la storiella della spada di Damocle.
Forse non ha mai guardato in alto a controllare se un crine di cavallo regge una spada affilata proprio sulla sua testa.
Mi viene il dubbio che lui sia il cavallo (o il ciuchino) da cui hanno strappato il filo e la spada e Damocle li impersonino altri personaggi.
Poverino, mi fa pena, soprattutto a vederlo in questa foto che era allegata alla notizia
Con quella sua espressione da rappresentanza, sempre uguale per ogni evento: l'incontro con il Papa, l'incontro con Berlusconi, la passeggiata con il Vescovo durante la processione di San Giorgio.

Lui é un buono, uno che si batte per la città. Il caciocavallo DOP, insomma, é stata una sua bella idea. La salvaguardia degli asinelli, ophs...
E ora cosa succederà? Si aprirà la caccia alle nuove poltrone?
Mi fa pensare al pifferaio magico, lui sgambetta per la città e i topolini dietro....
Mah! Quando smetteranno di fare della politica un mestiere?
Qualcuno dovrebbe dargli qualche lezioncina di marketing! Cosa fai, ti metti in gioco per due squallide poltroncine? Tu che sedevi alla destra del padre?
Secondo me non si é saputo vendere. A meno che il suo gioco non miri ad altro, ma io di strategie politiche non ci capisco nulla. In questo senso sono una PURA. Sempre fedele alla linea, anche se, in questi ultimi tempi anche il mio leader ha preferito la poltrona.
Boh, sarà che quella sulla quale siedo (magnificamente rossa) non é per nulla comoda, ma non mi scomoderei più di tanto, giocandomi la faccia.
Mio zio, che vive in Germania, mi raccontava che se fai la raccolta differenziata, e dividi anche il vetro in chiaro e scuro, ti danno un premio in denaro.
Ecco, forse anche nella mia città danno il premio a chi ricicla tutte queste belle bottiglie vuote, il colore poco importa. Altrimenti non si spiegherebbe il motivo per il quale se ne vedono tante ancora in circolazione.

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