Un giorno di sole

E fra le note di "A Beautiful Day" viene presentato il simbolo del Partito Democratico. Appare pure il sondaggio sul sito di "La Repubblica": Ti piace o non ti piace il nuovo simbolo? Vota si o no. Ho votato NO. Non mi piace. Non ci vedo la solidità che ci vede la Bindi, né il riappropriarsi di un tricolore che Berlusconi aveva deturpato tingendo la bandiera italiana di azzurro. Quel ramoscello di ulivo, messo fra le parole Partito e Democratico, mi da fastidio. Lo avrei posizionato nel vertice in basso a destra. Ho una propensione esagerata per le cose ordinate, regolari, simmetriche, quello che é diverso mi disturba, ma é solo un problema mio e comunque non é dal logo che si giudica un partito.





Ammetto che a vederlo mi viene in mente il simbolo del partito liberale













e quello del movimento sociale,







ma é solo una questione di disposizione cromatica.
Non so dove poi abbia visto tutto questo sole Veltroni, oggi il cielo é grigio e piovono pietre.
Intanto il PD va avanti e ne sono contenta, spero solo che a furia di infilarci giovani e donne non si crei un asilo di galline. Continuo a ripeterlo. Persone Valide, solamente persone valide, per favore.
Aspetto fiduciosa il ventitré dicembre perché voglio avere anche io il "Certificato di fondatori ufficiali del Partito Democratico ". Un certificato, lo dice la parola, certifica qualcosa e poi fa tanto "cerimonia". Magari lo attacco su una pergamena e lo appendo dietro la scrivania! Non ho mai fondato nulla in vita mia, almeno potrò dire di avere contribuito ad aver fondato il PD. Magari lo metto come epitaffio sulla tomba. Ho appena scoperto di aver ereditato un bel loculo in zona nuova cimitero da mia zia che ha voluto a tutti i costi costruire una tomba di famiglia. Eppoi mi lamento che nessuno mi regala nulla.
A ben pensarci, faccio fatica a pagare cinquecento euro di mutuo per una casa temporanea quando invece ho già quella eterna. Peccato che ho deciso da tempo di farmi cremare.
Sarebbe una battaglia che vorrei portare avanti. Un forno crematorio in città o in provincia. Quanti costi si abbatterebbero? Ha proprio ragione chi ha commissionato quella bella pubblicità che sovrasta i muri della città: "Basta con il caro "ESTINTO". Servizio tutto compreso a sole €: 2950,00".
Cambiamo discorso... anche se devo dire che se continuo a lavorare con questo ritmo schiatto di sicuro.
Sembro un automa. Faccio tutto di fretta, tre cose in contemporanea e quando esco dal lavoro e vado in palestra, quando potrei finalmente fare i mie esercizi, le mie corsette in santa pace mi faccio prendere dalla frenesia e continuo a fare tutto di fretta. In compenso continuo a non mangiare. Sto sfidando le leggi della natura, magari entro nel libro dei Guinness. Di sicuro entro nel loculo della zia se non mi do una regolata.

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