A volte ritorno

I miei cinque giorni di vacanza sono volati via ad una velocità impressionante. E' stato bello non essere costretta a rimanere in questo orrido buco. Ho fatto quello che mi piace fare veramente. Non ho folleggiato in giro, ma ho preferito rimanere a casa mia (MIA, non quella di mamma e papà) a leggere, cucinare, leggere, mangiare, leggere, arrostire le castagne al fuoco del camino, leggere. Per qualcuno potrebbe risultare noioso, ma per me é stata una panacea.
Poi sono tornata e tutti i benefici sono andati a farsi benedire.
Quasi rimpiango quella piacevole sensazione di galleggiamento in una bolla d'aria che ti regala l'anestesia. Mi sa che prima o poi ricorrerò agli oppiacei. Ovviamente non dico sul serio, ma se resistere é diventato il tuo impegno quotidiano si dovrà pur cercare un aiuto. Le forze a disposizione si stanno esaurendo.
Mi é pure capitato guardando la TV di imbattermi in una intervista doppia (da quando l'hanno inventata quelli de Le Iene la ripropongono tutti ed in tutte le salse) a Minardo e Borrometi. Inutile dire che le risposte del Riccardino rasentavano la più perfetta rappresentazione del significato della parola COMICITA'. A parte le risposte astruse dal concetto é scivolato pure sui dieci comandamenti. Oh! Riccardino, non é che devi tornare al catechismo?
Finalmente hanno svelato il volto di Tutankhamon! Chissà se anche lui é così felice di venire esposto come un animaletto allo zoo. E' già sbagliato esporre gli animali nelle gabbie, figurarsi disturbare il sonno dei morti. Ma non esiste un limite?
Mi sa che se continuo a fare la fame finirò per assomigliare al giovane faraone. In comune abbiamo già lo stesso colorito.
Si prevede un Novembre piovoso e spero sia così. Aggiungerei anche un Dicembre, un Gennaio, un Febbraio, un Marzo, un Aprile, un Maggio e un Giugno freddi, piovosi, ventosi. Ed una Estate fresca. Come la canzone di Vecchioni, io sono la maga della pioggia:
Mi basta solo un gesto, sai?
non credi? Guarda e lo vedrai:
io so cambiare la realtà e vivere sarà
farti sorridere con me:
io sono il mago della pioggia,
niente è impossibile per me...
Guarda, guarda,batterò le mani e finirà il dolore;
dove tu piangevi inventerò un amore...
Siccome sono in fase canzonettiana saluto con il testo di Liquido. Canzone di un gruppo che non si fila quasi nessuno, ma che comunque é molto carina:
A volte non è facile
Credere alle favole
E riuscire a viverle
Senza la necessità
Di fermarsi subito
O non lo so Dover rientrare alla base
Prima che salga la voglia di restare
Sentire lo spazio che se ne va
Che scorre in silenzio liquido
Riuscire a stare un po’ più in la
Da quello che esiste gia
Da quello che a volte è mio
Ma che a volte è fragile
Io non lo so
Sognare è un po’ come volare
Prima che salga la voglia di restare
E cado sereno
Per mondi che
Hanno mille motivi Di esistere Di esistere
Ogni sogno è un po’ realtà se la noia non esiste
Voglio solo stare un po’ più in la
Voglio solo andare andare un po’ più in la
Voglio solo stare un po’ con me

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