Espressioni

“… Abbiamo bisogno di parole per esprimere ciò che abbiamo dentro”. Lo ha detto uno scrittore e per lui sarà sicuramente facile.
Non è altrettanto facile per me. Sulla carta, o sulla tastiera di un computer le parole che descrivono le mie emozioni sono fluide, ma se dovessi esprimere lo stesso concetto a voce inciamperei più volte di sicuro.
Per fortuna così non è nella vita di tutti i giorni, quella nella quale non ti è richiesto di mettere a nudo l’anima. Risulta più semplice indossare una maschera, come in una novella Pirandelliana.
Non è che sia esaltante rimanere imprigionati in questa finzione per tutta la vita, anche se nel mio caso non si tratta di fingere, ma di mostrare solo parzialmente la vera me.
Siccome sono sporadiche le occasioni di mostrarmi totalmente per come sono mi capita di auto-sorprendermi .
Ho sempre pensato che le azioni delle persone siano sempre intenzionali, dirette ad uno scopo ben preciso e di sicuro non altruistico. Non è necessario aspettare il momento del bisogno per riconoscere gli amici.
Spesso, quelli veri sono rari e il resto sono semplici conoscenti.
Cambiamo discorso …
Da oggi ritorno al mio posto, non sono più il capitano. La mia stanza non gode più del lieve venticello fresco, ma di circa 29°C che sputa fuori la pompa di calore.
La ciurma è di sicuro più numerosa, lo si vede e soprattutto si sente. Per la prima volta sono stata contenta di restituire il comando della nave. Mi sa che il comandante è in età da pensione, oppure ha solo tanta voglia di cambiare nave.
In questo momento di stanca ho deciso di prendermi un’oretta di pausa e siccome siamo in piena campagna elettorale sono andata alla ricerca di siti internet dei candidati.
E cosa ti trovo? Basta premere sul link. Di fronte a tale celebrità umilmente mi inchino!
http://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Minardo