Amen

Bene, con oggi ho la conferma che se l'inferno esiste io ci andrò in direttissima. Stamani ho imprecato contro un prete. Oddio! me le ha proprio strappate di bocca le imprecazioni.

Mattina presto. Il prete in Lancia ferma di colpo l'auto di traverso in piena curva e scende. Di passare oltre non se ne parla perché le auto salgono a velocità sostenuta e la curva é cieca. Il prete toglie la giacca, posa la borsa e suona ad un portone. Intanto la fila si allunga e si continua a non potere passare. Esce dal portone un giovane sui trenta che a sua volta: posa la giacca, posa la borsa, si sistema gli occhiali, SI ALLACCIA LA SCARPA!!!, entra in macchina, mette la cintura, sistema il sedile, sistema gli specchietti laterali e quello retrovisore.

A questo punto accenno un timido colpo di clackson. NULLA.

Finalmente il tizio parte a velocità (VERIFICATA SUL MIO TACHIMETRO) di 5 Km/h. Frena appena il tachimetro segna i 10 Km/h. si ferma, riparte, si ferma, riparte. Uno stillicidio. Decido di suonare una seconda volta. NULLA. Nessuna possibilità di sorpasso. Non é mia abitudine strombazzare. Lo trovo un vizio cafone. Però non ce l'ho fatta quando il tizio ha frenato per leggere un passo di un libro che il prete alla sua destra gli stava mostrando. HO SUONATO, HO STROMBAZZATO e gli ho detto di togliersi dai piedi. L'avessi fatto prima! Il tizio ha accostato e ci ha lasciato passare. Il problema che il mio togliersi dai piedi é stato detto in modo poco consono al linguaggio di una signorina. Ma l'ho già detto che questo é un periodo NO.

A ben pensarci, cosa importa se c'era un prete? La tonaca non é una scusante. Gli imbranati non hanno generi e categorie. Io sì. Oramai appartengo a quella delle isteriche senza rimedio, ma spero di non aggiungermi pure a quella dei linguaggi da scaricatore di porto.