Ho una vipera che mi dorme in seno e ogni tanto .... si sveglia

Mmh… allora, fatemi fare due conti. Non è che ci voglia troppo tempo e comunque sono abbastanza brava in matematica.
Dunque, ho velocemente calcolato che l’inquilino del piano di sopra, nel condominio dove lavoro, non è solo un emerito idiota che si appropria dei parcheggi privati, ma non sa nemmeno parcheggiare la sua auto lussuosa, occupando due posti auto invece di uno ed è per giunta un poliziotto (almeno così dicono).
Oggi gli abbiamo scritto un biglietto e posizionato sul tergilunotto: Sarebbe Proprietà Privata, ma almeno rispetti le righe. Il signore, quando si è deciso a scendere, non solo ha letto con un piglio sprezzante il biglietto, ma l’ha pure accartocciato e buttato per terra. EVVIVA, se lui deve rappresentare l’ordine come sono quelli che non lo rispettano?
Il mio assessore alla pubblica istruzione seda con aplomb inglese le rivolte dei lavoratori in arretrato con i pagamenti, a me fa pensare, a bordo della sua bella Jaguar, Batman sulla sua bat-mobile. Non posso farci niente, ma più lo vedo, più lo sento e più mi rendo conto che lui sta all’assessorato al commercio e alla pubblica istruzione come i cavoli stanno a merenda (per usare un luogo comune). Mi chiedo se le scelte derivino dalle riflessioni o dalle convenienze.
Ho scoperto che esiste un area tematica “Cultura e Formazione” che ha lo scopo di suggerire all’amministrazione proposte che riguardano le tematiche relative la cultura, l’istruzione e la formazione. Ma le proposte suggerite hanno davvero lo scopo di garantire il diritto allo studio? Oppure hanno lo scopo di garantire posti di lavoro ? Per quanto riguarda l’abbellimento del centro storico, posso suggerire per le feste natalizie di prevedere al corso un tappeto di cachemire con bordi di pelle di coccodrillo imputante di cristalli Swarovski?
A Catania, al teatro Bellini, si può assistere l’opera. Da noi abbiamo Andrea Tidona e il suo teatro di narrazione. Per carità nulla da eccepire, sì, il teatro deve divertire e fare riflettere, ma quanto darei per poter assistere all’opera in città.
Il mio vicino di casa si crede di essere il re della città e ad ogni piè sospinto ci ricorda che è amico di Riccardo … mi fa pensare alla canzone di Elio e le Storie Tese:
Mio cuggino mio cuggino, mio cuggino e' rispettato, amico di tutti. Mio cuggino ha fatto questo e quello, mio cuggino mi protegge quando vengono a picchiarmi perche' chiamo mio cuggino. Anzi: io chiamo a mio …. Riccardino
I consiglieri litigano su chi fa gli interventi più lunghi e non rispetta i tempi altrui, qualcuno dovrebbe seriamente riflettere e iniziare a farli gli interventi. Narciso è affogato nel fiume, questo signore annegherà in quello delle sue parole inutili.
E cosa c’è di altro da raccontare? Che proprio non va. Il nanerottolo che ci vuole più allegri ed ottimisti neanche volesse fare lui la pubblicità all’Unieuro. Strano! Proprio adesso che ci sarebbe da piangere lui ci vorrebbe felice, quando non era al governo e le cose andavano meno male si impegnava a piantare il seme della paura.
Alla fine, qualunquisticamente (per dirla alla Cetto Laqualunque) i nostri cari governanti non se la passano male qualunque sia il destino che avremo noi comuni mortali. Ma se a dirmi che bisogna fare dei sacrifici è la Prestigiacomo con la borsetta di Louis Vuitton la cosa inizia a darmi fastidio.
Alla fine a noi italiani risulta più scottante la sconfitta dell’Italia in una partita di calcio, se Maradona dice che i napoletani sono di m….., salvo poi divertirsi de in una squallida puntata delle Iene gli fanno cantare O sole mio. Ma sì, perdoniamolo pure, che sarà mai. Tanto oramai il mondo è pieno di nani e ballerine. Allegria, tarallucci e vino. Niente e nessuno ci cambierà.
Allora rimane solo una cosa da fare: appena possibile emigrare, cambiare aria, paese, vita e togliersi tutta questo falso perbenismo di dosso. Oramai vince lo strapotere dell’arrogante, l’egoismo.
Se l’area tematica Cultura e Formazione accetta un consiglio suggerirei di iniziare a catechizzare la gente al senso civico. La cultura non sempre civilizza la gente. Penso sia peggiore l’afasia cerebrale di una falso intellettualoide che popola la città della rozzezza di un villano. Un vostro (e pure mio, mannaggia) assessore, si è beato di sé dicendo che aveva portato un po’ di cultura a Modica. Peccato abbia spazzato via tutto dicendo la frase. Farebbe meglio a scendere dal piedistallo e terminare questa autocelebrazione fuori luogo.
La cultura è ben altra cosa. Non è avere letto un libro in più, aver visto un film impegnato e poi raccontarlo a voce alta per farsi sentire. La cultura ce l’ha chi è capace di assimilare quello che legge, vede, o impara da chi magari ha meno anni di scuola, ma valida esperienza dietro le spalle. Questo sono tutti bravi a dirlo, ma poi ci tengono eccome a fare notare i loro titoloni.
Stanno in gruppo come le pecore questi nostri bellissimi intellettuali, ma io non solo spero, ci credo pure che un giorno arrivi il lupo cattivo e ne faccia razzia.

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