Vorrei per me l'indaco del cielo di Bretagna
Stamattina ho attraversato a piedi la piazza del mio quartiere per andare a fare colazione. Il paesaggio sembrava irreale. Mi sentivo dentro ad una pellicola in bianco e nero, quasi seppiata, degli anni 40. Bello. Peccato che tutto abbia anche i suoi risvolti negativi. Per esempio l’acqua in casa a causa dei lavori di ristrutturazione non ancora completati. A volte ho l’impressione che casa finirà per crollarmi addosso. Forse è solo colpa dei momenti di sconforto, oppure la contentezza di esserci finalmente dentro mi porta, cauta come sono, ad aspettarmi il peggio per non adagiarmi su questo insolito senso di benessere. Mah!
La verità è che mi piace crogiolarmi nella tristezza, nella malinconia che ogni tanto mi prende e quando mi capita di vivere al sole è sempre netta in me la voglia di ritornare a bearmi di quel colore indaco del cielo di Bretagna. Questo è il colore della mia malinconia.
… Il sole c’è e adesso lo so e anche se muoio, muoio bene e tu mi scriverai
Il sole c’è e adesso lo so, che le tue piume sono buone per voli che farai ….
La voglia di volare resta e resta uguale il luogo dove volerei. Non l’ho mica dimenticato. C’è uno spazio tutto per lui nel mio cuore e nessuna cosa ne prenderà mai il posto. Dovesse volare via soltanto la mia anima, a questo sogno di certo non rinuncio. Cavoli!!! Sono riuscita a visitare un faro, voglio tirarmi indietro proprio adesso? Con la fantasia volo sempre, se riesco a farmi trainare da lei è la volta buona che non torno più. Lo so, sembra proprio che stia farneticando, ma le giornate come queste mi portano a fare discorsi nei quali sembra non dico niente e invece dico tutto di me. E non tutti riescono ad avere la chiave di accesso per leggere fra le righe. Solo chi è in sintonia con me riesce a farlo e la sintonia non si acquisisce con la pratica.
Alla fine resto una straniera in questa mia terra e mi viene da pensare che l’inquietudine che ho dentro non nasca dall’incertezza del futuro, dalla mancanza delle cose materiali. Io so che le mie radici non sono qui e alla fine un uomo trova veramente sé stesso solo se riesce trovare le sue radici. Nessuno desidera morire in terra straniera. E se proprio non è possibile sarebbe bello incontrare qualcuno che abbia le tue stesse radici per sentirsi meno soli in questa terra straniera.
La verità è che mi piace crogiolarmi nella tristezza, nella malinconia che ogni tanto mi prende e quando mi capita di vivere al sole è sempre netta in me la voglia di ritornare a bearmi di quel colore indaco del cielo di Bretagna. Questo è il colore della mia malinconia.
… Il sole c’è e adesso lo so e anche se muoio, muoio bene e tu mi scriverai
Il sole c’è e adesso lo so, che le tue piume sono buone per voli che farai ….
La voglia di volare resta e resta uguale il luogo dove volerei. Non l’ho mica dimenticato. C’è uno spazio tutto per lui nel mio cuore e nessuna cosa ne prenderà mai il posto. Dovesse volare via soltanto la mia anima, a questo sogno di certo non rinuncio. Cavoli!!! Sono riuscita a visitare un faro, voglio tirarmi indietro proprio adesso? Con la fantasia volo sempre, se riesco a farmi trainare da lei è la volta buona che non torno più. Lo so, sembra proprio che stia farneticando, ma le giornate come queste mi portano a fare discorsi nei quali sembra non dico niente e invece dico tutto di me. E non tutti riescono ad avere la chiave di accesso per leggere fra le righe. Solo chi è in sintonia con me riesce a farlo e la sintonia non si acquisisce con la pratica.
Alla fine resto una straniera in questa mia terra e mi viene da pensare che l’inquietudine che ho dentro non nasca dall’incertezza del futuro, dalla mancanza delle cose materiali. Io so che le mie radici non sono qui e alla fine un uomo trova veramente sé stesso solo se riesce trovare le sue radici. Nessuno desidera morire in terra straniera. E se proprio non è possibile sarebbe bello incontrare qualcuno che abbia le tue stesse radici per sentirsi meno soli in questa terra straniera.
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