Irrequietezza


Sabato pomeriggio dal parrucchiere. Entra un consigliere dell’opposizione con una proposta trasversale, apolitica, ma in favore delle donne. L’argomento era l’età pensionabile delle donne. La petizione serviva a fare in modo che venga presentata una proposta di legge che permetta di detrarre un anno per ogni figlio alle donne perché si usurano prima. CA-VO-LA-TE. Perché mai le donne devono usurarsi prima? Non è un fatto costituzionale. Il problema dipende dal fatto che è scarsa la collaborazione della metà maschile. E comunque chi svolge un lavoro pesante si usura prima di chi svolge un lavoro impiegatizio sia questo uomo o donna. Mi sono rifiutata di firmare. L’ho detto alla signora che le donne si aiutano trattandole come essere umani e non come esseri in via d’ estinzione. Aiutiamo le donne – mamme, aiutiamo le donne che lavorano fuori e dentro casa, ma in altri modi. Garantiamo asili che funzionino, che permettano di parcheggiare i figli fino a quando non si esce dal lavoro, incentiviamo il part-time (anche se a richiederlo non sia la mamma, ma il papà), ma per carità non metteteci dentro una campana di vetro perché le donne sono capaci di sbrigarsela. Magari insegniamo alle donne che non devono sobbarcarsi tutto perché devono, ma che bisogna condividere anche con il compagno poltrone, cialtrone intento a creare leggi per aiutarle a non usurarsi.Io mi usuro per ben altre cose. E accadrà fino a quando dovrò parlare a gente volutamente sorda e ipocrita che crea il bello e il cattivo tempo a seconda delle convenienze del momento. Dico sempre di essere stanca, ma credo non smetterò mai di lottare contro i mulini a vento. E’ meglio abbattersi, arrabbiarsi, piuttosto che svendersi in nome di etichette che non servono a capire ma solo ad apparire. E l’apparenza a gente come me non inganna mai.

Commenti

Post più popolari