Un tea con Quasimodo
Boh! Ma questi politici quando lavorano seriamente? Il paese è alla deriva e l’argomento del giorno è se Morgan fuma o meno cocaina. Saranno pure fatti suoi. Ora lo espellono dal festival che deve essere, a detta della Mussolini, un evento sano e pulito. Pulito??? Il Festival???
Che poi la coca e pure le prostitute siano i passatempi preferiti da numerosi politici non è lecito dirlo. In quel caso sono fatti privati.
Non che mi interessi se Morgan canti o meno al festival, ma mi danno noia tutte queste persone che gridano allo scandalo proprio mentre stanno sedute sulla loro melma.
Detto questo … oggi è stata una mattinata pesante e il pomeriggio si prospetta peggiore. Il prossimo che al telefono si presenta come ingegnere, vado a strappargli la pergamena fino a casa. Ma si può essere così impediti? La stessa parola INGEGNERIA, dovrebbe far pensare a gente che aguzza l’ingegno e invece questi qua dormono tutti quanti.
Dorme più di uno fra i miei stimatissimi e titolatissimi colleghi. E’ il caso di dire che in questo pollaio si assiste spesso all’ignoranza dell’intelligenza e all’intelligenza dell’ignoranza. Ed io apparterrei alla seconda categoria. Evviva la modestia.
Stanotte ho sognato di prendere il tea con Quasimodo. Mi parlava dell’impegno che bisogna profondere per ottenere le cose. Fra una sfoglia e l’altra mi insegnava a dividere il mio tempo fra le cose che devo fare e quelle che voglio fare. Appena gli ho contestato che il mio problema era proprio non avere tempo da dividere ha pure alzato la voce, incolpando me e la poca passione che ho, perché se la mia passione fosse veramente tanta come dico, darei meno peso alle cose inutili.
Ma tu guarda, adesso pure Quasimodo si scomoda per darmi torto. E pure lui, come Totò, non lo avrei scelto come compagno di tea. Avrei preferito Ungaretti, Montale e se possiamo spostarci dalla poesia alla prosa avrei preferito Vittorini. Dio che bello: Un tea con Vittorini. Magari potrebbe essere il titolo di un libro … Potrei scriverne uno, ma dovrei avere l’idea giusta e il tempo. Già, il tempo! Dove lo trovo? Potrei fissarmi meno con le pulizie di casa, potrei rivedere le mie priorità . Chissà che Quasimodo non abbia ragione. Anche se avrebbe potuto essere più gentile. Ma si sa, la gente geniale è sempre un po’ scostante. Va bene Salvatore, sei perdonato.
Che poi la coca e pure le prostitute siano i passatempi preferiti da numerosi politici non è lecito dirlo. In quel caso sono fatti privati.
Non che mi interessi se Morgan canti o meno al festival, ma mi danno noia tutte queste persone che gridano allo scandalo proprio mentre stanno sedute sulla loro melma.
Detto questo … oggi è stata una mattinata pesante e il pomeriggio si prospetta peggiore. Il prossimo che al telefono si presenta come ingegnere, vado a strappargli la pergamena fino a casa. Ma si può essere così impediti? La stessa parola INGEGNERIA, dovrebbe far pensare a gente che aguzza l’ingegno e invece questi qua dormono tutti quanti.
Dorme più di uno fra i miei stimatissimi e titolatissimi colleghi. E’ il caso di dire che in questo pollaio si assiste spesso all’ignoranza dell’intelligenza e all’intelligenza dell’ignoranza. Ed io apparterrei alla seconda categoria. Evviva la modestia.
Stanotte ho sognato di prendere il tea con Quasimodo. Mi parlava dell’impegno che bisogna profondere per ottenere le cose. Fra una sfoglia e l’altra mi insegnava a dividere il mio tempo fra le cose che devo fare e quelle che voglio fare. Appena gli ho contestato che il mio problema era proprio non avere tempo da dividere ha pure alzato la voce, incolpando me e la poca passione che ho, perché se la mia passione fosse veramente tanta come dico, darei meno peso alle cose inutili.
Ma tu guarda, adesso pure Quasimodo si scomoda per darmi torto. E pure lui, come Totò, non lo avrei scelto come compagno di tea. Avrei preferito Ungaretti, Montale e se possiamo spostarci dalla poesia alla prosa avrei preferito Vittorini. Dio che bello: Un tea con Vittorini. Magari potrebbe essere il titolo di un libro … Potrei scriverne uno, ma dovrei avere l’idea giusta e il tempo. Già, il tempo! Dove lo trovo? Potrei fissarmi meno con le pulizie di casa, potrei rivedere le mie priorità . Chissà che Quasimodo non abbia ragione. Anche se avrebbe potuto essere più gentile. Ma si sa, la gente geniale è sempre un po’ scostante. Va bene Salvatore, sei perdonato.
Commenti
Posta un commento