Ferie D'Agosto

Oggi la calma, proprio non riesco a mantenerla. Non va per niente bene. Hai voglia a cercare di guardare con ottimismo al futuro, proprio non lo vedo il futuro.
E’da ieri che immagino il capo dei capi immerso fra le fiamme del purgatorio. Come in quei vecchi quadri delle chiese, dove il dannato si protende verso l’unico squarcio di cielo azzurro fra nuvoloni neri, pregando i santi e Dio di prenderlo con se. Ecco. Così me lo immagino, con le braccia protese verso il cielo e un diavolo con il forcone che lo trattiene giù. Anche io starò in mezzo alle fiamme, ma con dignità: terrò le braccia conserte. Figuriamoci se chiedo aiuto a quelli che dall’alto si compiacciono di vedermi espiare i peccati terreni.
Assieme al capo, ci metterei anche la parente del capo che da un po’ di tempo sta diventando un po’ gradassa. Voglio vedere se poi riderà sulle proprie di disgrazie.
Da quanto ne so, Dio non presenta modelli unici, non ha investimenti mobili e immobili e non ha bisogno di evadere (pardon) eludere le tasse, quindi per qualcuno non ci sarà nessuna scappatoia.
Se poi qualcuno si aspetta che griderò di gioia alla sconfitta dell’italia ai mondiali si sbaglia di grosso. L’evento non mi tange minimamente. Non avrei fatto una piega nemmeno se questo brutto paese avesse passato il turno. Ho tante cose per la testa, figurarsi se mi inorgoglisco se l’italia vince o piango se perde. Qualcuno, però, ieri, ha pianto. Anche colei che si atteggiava a mio superiore. E questo basta.
Credo non mi stancherò mai di chiamare certa gente piccoli nani mezze calze. Non che io sia un gigante, ma di sicuro raggiungo una media altezza. Parlo, ovviamente, di dignità non di centimetri.
E le ferie si avvicinano. Non so quando e quante ne avrò. Tanto, visto i tempi che corrono, non farò nulla, mi annoierò, sentirò caldo, andrò solo al mare, ma ci sarà vento, cenerò con un gelato e tutte le cose che potevo fare mi verranno in mente quando sarò rientrata al lavoro.

Commenti

Post più popolari