Io so che tu sai, ma non sai di non sapere

O meglio. Stanca, schifata, nauseata da quelle mezze calze che fino a qualche settimana fa addirittura imploravano che gli venisse assegnato qualche lavoro da fare e che ora rassicurati da non si sa cosa sono tornati a farsi i fatti propri a scapito nostro ho mosso una protesta.
Risultato: Dovrei dare i nomi. Siiiii, figuriamoci! Il succo è questo. E’ certo che i nomi non li farò mai, quindi si può ritornare a fare finta di nulla. In questo caso lo struzzo non nasconde la testa nella sabbia, ci scava dentro fino a trovare il petrolio o l’acqua.
Alla fine cercare una spiegazione razionale a questa situazione di impantanamento è come svelare l’annosa questione se è nato prima l’uovo oppure è nata prima la gallina. Non scrivo di svelare le origini dell’universo, sarebbe un paragone alquanto azzardato.
Oggi comincia definitivamente la mia attività creativa. La sera basta divano e TV, bisogna darsi da fare. E presto, molto presto.