Il tempo invecchia in fretta

Mi sembra di giocare al gioco dell’impiccato. In piedi sullo sgabello, la corda attorno al collo e un’unica lettera da giocare. Se sbaglio lo sgabello va via e io rimango appesa all’albero. Un altro anno è volato via, ma è poi davvero così significativa la fine dell’anno vecchio? Scandire il tempo che passa è proprio necessario? Cambierebbe qualcosa se il tempo passasse in un’unica soluzione? Nasci, cresci, muori. Fine.
Questa necessità di scandire il tempo è logorante quando si è giovani perché il tempo sembra non passare mai e lo è anche da grandi perché ci si accorge che il tempo invecchia in fretta. Nessuna cosa è eterna. Non lo sono i sentimenti, non lo è la vita e non lo sono le situazioni. Sarebbe meglio se mi trasformassi in un minerale. Non é eterno, ma vive più a lungo, senza emozioni o scossoni che possano disturbarlo. Un po’ quello che io chiamo “lo stare dietro alla finestra”. Osservi la gente vivere, ma tu stai al riparo dietro i vetri.
Da dietro la finestra si vedono tante cose. Purtroppo, o per fortuna, mi tocca guardare fuori dalla finestra del mio ufficio. Il palazzo di fronte è stato imbiancato, ma le vite dentro sono sempre le stesse. Che noia.
Ho conosciuto una ragazza inglese che ha scelto di vivere qui. Mi chiedo perché. Aveva un mappamondo di scelte. Non le mancano di certo soldi e possibilità. Ha scelto questo luogo infame. Mi piacerebbe osservare la città con gli occhi di questa ragazza. Potrei scoprire delle perle rare? Oppure la vedrei così come è ed è solo questione di gusti?
Non so, intanto mi adeguo a chiudere l’anno anche io. Non voglio fare il bastian contrario anche se, per dirla come Guccini …. non mi lego a questa schiera, morrò pecora nera!
Chiudo l’ultimo post dell’anno evitando di elencare le buone intenzioni per l’anno nuovo che, tanto, non manterrò. Mai frase di Oscar Wilde fu più veritiera …. Ed io non mi reputo persona debole.
Le buone intenzioni sono inutili tentativi di interferire con le leggi scientifiche. Nascono dalla pura vanità. Il risultato è il nulla assoluto. Ogni tanto ci procurano una di quelle sterili e voluttuose emozioni che hanno un certo fascino sulle persone deboli. Tutto qui. Non sono altro che assegni a vuoto.

Commenti

Post più popolari