Buone azioni a rendere


Oggi ho compiuto una buona azione. Si, io! Quindi mi sento in diritto di comportarmi male per tutto il resto della giornata. Di ritorno dalla mia terapia marziale (sembra una cosa dell’altro mondo, ma è semplice terapia di ferro, nel mio caso endovenosa) ho trovato un vecchietto che cercava di compitare su un’insegna la parola Radiologia. Che tenerezza! Ignorando il diavoletto nella mia testa che mi suggeriva (e più tardi avrei detto “a ragione”) di fare finta di nulla perché qualche altro buon samaritano si sarebbe offerto, sono tornata sui miei passi e gli ho chiesto se aveva bisogno. Sì, come la maggior parte dei vecchietti l’ha presa alla lontana. Stamattina si è alzato presto ed è uscito fuori per prendere un po’ di legna per lo scaldacqua. Perché ha un cucinino con lo scaldacqua che funziona a legna. Nel mentre prendeva la legna una scheggia gli si è conficcata sull’indice e nonostante avesse usato alcuni accorgimenti per farla uscire la birichina si rifiutava. Così, siccome a mano a mano si sentiva paralizzare il braccio, suo figlio gli ha detto di andare in ospedale. E lì lo ha mollato. Da solo. Così l’ho accompagnato lungo il corridoio, poi all’ascensore(io odio l’ascensore), fino al reparto -2. Volevo assicurarmi che qualcuno si prendesse cura di lui, ma ci ho pensato solo per le scale e non sono stata così buona da tornare indietro. Diciamo che di buona azione ne ho compiuta solo mezza. Meglio di niente no? E siccome mi piace la legge del Do ut Des mi aspetterei una ricompensa nell’immediato. A cosa serve, sennò, compiere le buone azioni?
Oggi non mi resta che compiere l’ultimo sforzo e poi arriverà il fine settimana. Niente è più dolce della vigilia di una vacanza. Carica di attese e tutte le possibilità davanti a sé. Davanti a me, questo fine settimana, ho un set di nano teiere, papaveri, micro gattini e grucce, pseudo tutu. Che farò di tutta questa roba? Riuscirò a dare loro un dignitoso ruolo? O finiranno nelle fauci del camino? Staserà sarà letta la sentenza. Io giudice ed io carnefice.
Intanto inseguo un sogno. Un altro.

Quanto più chiudo gli occhi, allora meglio vedono,
perché per tutto il giorno guardano cose indegne di nota;
ma quando dormo .....

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