La mia cas(S)a

I'm singing in the rain , Just singing in the rain. What a glorious fellin’, I’m UNhappy again ….
Piccola variazione al testo, ma roba di poco conto. Ho trascorso una notte quasi tutta insonne, ho raccolto acqua nella stanza, ho imprecato riuscendo a non scadere nella volgarità. Ho cercato soluzioni inutilmente, ho percorso a ritroso tutti i mie anni e alla fase embrionale ho deciso di alzarmi e ho raccolto ancora altra acqua e poi sono andata al lavoro. Qui devo sopportare la collega pazza che grida, si arrabbia, impreca, si impiccia delle cose altrui, starnazza in giro e non fa altro che dire che senza di lei le cose andrebbero in malora. Peccato, però, che quando lei non c’è, invece di avvertirne la mancanza lavoriamo di più e lavoriamo meglio. Complimenti a chi l’ha valutata. Dormiva? Sì uno di quelli che l’ha valutata dorme sempre, la mia domanda non ha molto senso. Devo solo trattenermi dal prenderla per il collo e sbatterle la faccia contro al muro fino a disintegrargliela. Questo è quello che si chiama istinto omicida? Oppure è la normale conseguenza ad un atteggiamento molesto? In fondo le mosche le schiacciamo senza pietà e mai nessuno che sia finito in galera.
Oggi splende il sole sulle macerie del mio umore. Bastardo! Mi verrebbe da gridare come la Tatangelo. Quasi, quasi, che il sole volesse costringermi a desiderarlo. Il sole asciuga e riscalda, lo fa anche con le lacrime che non riesco a fare colare giù? Tutto questo ha prosciugato (ah ah ah che la parola casca a fagiolo) il mio estro creativo. Ieri ho trasformato un cavallo a dondolo in gufo che ho ridotto in una poltiglia informe e bruciata fra le fiamme del camino. Mamma mia che puzza!!! Erano cose orride, perché orrenda è l’anima mia in questo momento. Non è la strada dei santi che intendo percorrere. Non mi interessa per niente, mai voluto fare la monaca, la martire, né mi interessa dare il buon esempio. Banalmente, non faccio agli altri quello che non vorrei venisse fatto a me. Mi pare di rispettarlo questo benedetto vangelo, anche se poi sono sull’agnostico (scelta paracula) ateo andante.
Fra poco andrò via da qui e tornerò nel mio guscio confortevole, quella che per altri è casa è per me è sconfitta.

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