Un-social network



Non guardo più il telegiornale, mi impedisce la digestione. Non capisco come ci siamo ridotti in questo modo patetico. E come ha fatto tanta gente patetica a riuscire a governarci? Per dirla come il mio ex- collega: i politici che ci governano fanno schifo a 360°. Anche io non torno al lavoro il primo settembre, ho deciso di fare un viaggio a Santiago di Compostela, acchiappo domenica in spiaggia una conchiglia, per bastone un manico di scopa e vado a trovare San Giacomo il Maggiore.
Qualche mese fa, mi sono re-iscritta su facebook, non tanto per socializzare, ma perché volevo promuovere le mie creature, creature che non ho mai promosso, fra l’altro! Avrei dovuto adottare una strategia di marketing, ma mi sono messa ad osservare come la gente si muoveva in rete. Qualcuno ha richiesto la mia amicizia e lo stesso ho fatto io. Ogni giorno, la mia home è piena di enormi castronerie. Ho capito che un’asociale, rimarrà tale anche in un social-network.
Ho ricevuto l’amicizia di qualche personaggio noto che pubblica qualche citazione vecchia come il cucco e via con i commenti degli amici virtuali. Se il personaggio noto, poi, è una donna, anche se lontanamente carina, si scatena il popolo maschile della rete. Peccato le bave non si possano vedere. Qualcuno pubblica foto che fanno impressione e ricevono commenti di gente estasiata da cotanta bellezza. Qualcuno scrive un ‘aforisma, avendo l’umiltà di citare la fonte, ma il popolo della rete lo scambia per farina del suo sacco e confessa di rubare la frase. Anche in un luogo virtuale esiste la tendenza alla “slinguata”. Così ho finito per sentirmi inadeguata anche in un posto che posto non é.
Ho deciso, così, di cancellarmi e di iscrivermi nuovamente come se io non fossi una persona, ma un’azienda che promuove i suoi prodotti. Non ce la faccio proprio a resistere. A me non va di pubblicare la mia faccia, di mettermi in pose seducenti, di supplicare l’attenzione del personaggio che va di moda riempendolo di complimenti. Io non sono questo.
Il mondo reale e il mondo virtuale sono popolati dalle stesse persone, non c’è da illudersi che si possa essere diversi. Semmai, peggiori. Perché quando non ci si guarda in faccia veramente è più semplice falsare tutto, dall’aspetto a quello che si pensa veramente. Tanto vale, se devo per forza limitare il mio essere me stessa, continuare ad indossare la mia vecchia maschera che ha il vantaggio di essere più comoda, perché più usata e quindi più adattabile alla mia figura.

Commenti

  1. Ciao Lighea,
    leggo i tuoi pensieri da quando ho incontrato il tuo blog e capisco la tua insofferenza di vivere in un ambiente che non senti tuo. Io credo che la colpa non sia solo dei politici, qualcuno gli ha dato lo scettro e quel qualcuno siamo noi, gli italiani che come pecore ci siamo fatti comandare. Tutti abbiamo la colpa del fallimento della nostra meravigliosa penisola. Tutti abbiamo pensato al nostro piccolo orticello anche quando quello del vicino andava a fuoco. Credo che tu sia giovane come ero giovane io quando mi sentivo come te. Anch'io ho pensato di trovare quel qualcosa che mi mancava. Ma il tempo a volte è veramente tiranno, passa velocemente e mentre cerchi hai pochi momenti in cui l'entusiasmo ti alimenta, perchè continui ad essere insoddisfatta. Incontri nuova gente, culture differenti, modi di pensare che non sono i tuoi ed allora devi adattarti per integrarti, lingue diverse, radici differenti che farai fatica a comprendere e ti sentirai emarginata. Perchè anche se non vuoi crederci il motivo perchè sei Lighea è perchè sei frutto di quella terra. Questo non vuol dire che non devi inseguire i tuoi sogni, ma prima di farlo, sii te stessa adesso, non dimostrare mai chi non sei perchè i colleghi o la gente ti vogliono in un'altro modo. Vestiti come più ti piace, utilizza le diete quando ne senti il bisogno fisico (non per gli altri) sii piacevole (aiuterà anche te) ma non convertirti in un'anfora vuota per inseguire gli ideali degli altri. Fai tutto questo anche se ti renderà impopolare, fregatene, dopo poco le chiacchiere cesseranno, ma in compenso tu sarai libera! Dopo sono sicura che se ancora avrai il desiderio di cercare la tua cuccia altrove, avrai più chance di trovarla, ma la libertà prima deve essere dentro di noi, poi dobbiamo confrontarci con chi ci sta vicino e se vinceremo lì, vinceremo dovunque. Sfrutta la rete per sviluppare la tua passione con impegno e costanza. Se hai stoffa avrai la possibilità di farlo come mestiere e magari un giorno non lontano da dove vivi adesso, troverai una casa tutta tua, che si affaccia su un bel mare mentre i tuoi libri faranno il giro del mondo! L'italiano è una lingua unica e meravigliosa e ha bisogno di amanti per sopravvivere! Suerte!

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  2. I’m glad I found this site. I have read your article and found it to be very useful especially for people who are not sure of which path to take. In life, we need to constantly be motivated. We have to motivate ourselves as well as others to keep us from feeling worthless.
    In this world there are so many things to think about and sometimes stress gets in the way and we end up losing faith in ourselves. But if you will follow the rules of motivation, it will surely be your number one best friend for it will guide you along the way.
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