Ad majora

E' tornata la mia fase creativa. Sono in fase sperimentale. Divertente cimentarsi in nuove cose. In grosso ritardo per il Natale, pazienza. In questo periodo di stallo ho, almeno, potuto capire il vero valore delle persone. Chi si professava sinceramente amica e disposta a seguire un progetto comune non ha perso tempo a svendersi solo per guadagnare qualche euro. Magari la costanza e l'ostinazione la premieranno, ma in tutta sincerità non glielo auguro. Non per invidia. Vorrei solo che anche lei si aggiungesse alla lista di quelli che pensano di poter ottenere tutto passando sopra a tutto e tutti e un giorno vederli, finalmente, puniti. Tutto qua. Per il resto, adesso che cammino con le mie sole gambe, adesso che non ho qualcuno che mi sta con il fiato sul collo, ho riscoperto il piacere di mettere le mani in pasta. Anche solo per me stessa.  Di sicuro non potrò contare sugli amici di papà, sulle amiche danarose di mamma e sui  compagni facoltosi di liceo, ma il bello della sfida é questo. E chissà che stavolta non riesca a vincerla.

Per il resto tutto procede nella normalità, tanto lavoro, poco tempo libero, conto quasi in rosso ed energia in costante calo. Mi preparo a godere delle mie vacanze natalizie, delle mie mani in pasta, commestibile e non.  Sperando di non arrendermi al primo ostacolo.