The rain is falling down on me.

Pareti blu balena al piano di sopra, porte panna, tende e sopratende stile old england. Questo ho pensato quando l'ho conosciuta e me ne sono innamorata. Ma come tutte le amanti fedeli, come tutte le donne presuntuose ho pensato: "Io ti salverò". Promesse fatte a vuoto. Niente é come volevo. Anche se io volevo poco. Vediamo un pò. Oggi doveva essere il "mio sabato di relax". E' dalle otto di stamattina che vado avanti e indietro, con il mocio e il secchio nelle mani, in preda alla confusione. Raccolgo l'acqua che cade a catenelle nello studiolo? Raccolgo le onde che entrano come uno tsunami in cucina? Corro al piano di sopra a raccogliere l'acqua delle camere da letto o quella della bagno? E intanto la macchia d'acqua si allarga, si fa strada e più cerco di fare presto, più lei é veloce. Lotta impari. C'é stato un momento nel quale ho creduto di stare diventando matta. Ho mollato mocio e secchio, mi sono seduta sul pavimento del corridoio e ho iniziato a ridere. Come una scema. Ho riso perché non so piangere. Quando sono stanca, sconvolta, nervosa, io rido. Proprio io che non rido quasi mai. La strada per la pazzia é lontana. Io non sono pazza. Cerco solo di difendermi.Sono quasi le cinque ed io sono stremata. Se fosse andata come speravo, in questo momento starei sorseggiando una tazza di tè bollente. Ma il solo pensiero di vedere scorrere altra acqua anche se proviene solo da rubinetto, mi fa venire la nausea e il tè a secco non esiste. Potrei masticare la polverina.
Quando ho deciso che le pareti dovevano essere blu balena non sapevo tante cose e molte altre non me le aspettavo per niente. Ho imparato spesso dai miei sbagli, ma da questo non ricavo nessuna lezione. Ho imparato che il vino rosato frizzante é più buono se non é dolce. Ho imparato che la mozzarella riesce a distruggermi lo stomaco. Ho imparato che non bisogna mai dare tutto di sè stessi. Ho imparato che il mondo dalle infinite possibilità non esiste e che credere in quello che si vuole raggiungere non basta a raggiungerlo. Ho imparato che cadendo ci si rialza, ma ogni volta fa sempre più male. Ho imparato che ci si sente più soli fra tanta gente a cui non importa nulla di te che quando si sa sta con sè stessi e basta. Ho imparato che la giustizia é spesso più cieca della fortuna e anche più crudele. Ho imparato che il fondotinta nasconde le tracce causate dalle notti insonni, ma non copre le ferite dell'anima perché gli occhi, almeno i miei, non riescono a mentire. Ho imparato che un sorriso finto si nota anche a distanza. Ho imparato che sorridere non é per me. Ho imparato che non é da me lasciarmi andare, ma che combattere solo perché si é cocciuti non porta a nulla. Ho imparato che fingere che tutto vada bene rende sereni le persone che ti stanno accanto, ma le persone che ti stanno accanto non fingono mai e ti buttano addosso il loro dolore. Ho imparato che non bisogna mai cercare la consolazione di qualcuno, quando questo qualcuno ti aiuta solo a piangere e non ti offre una mano per tirarti su. Ho imparato che non é vero che il pensiero positivo aiuta, ma nemmeno non alzarsi e correre per paura di cadere é un buon consiglio.

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