Il mio regno per un amico somaro.

A voler essere precisi, non é colpa mia. Se il telefono non squilla, il citofono non suona o nessuno bussa alla porta ... queste non sono le consueguenze di un mio errato comportamento. Non che abbia incontrato tanta gente in vita mia, ma quando é capitato, ho incontrato solo gente sbagliata.
Dopo ore e ore di lunghi monologhi sul precariato; dopo ore e ore di estenuanti chiacchierate sull'importanza dell'aiuto psicologico nella vita delle persone; dopo ore di pontificazioni su quanto sia più importante possedere una cucina elegante rispetto ad una cucina funzionale, dopo giorni e giorni di sentire solo parlare di sé e mai sentito pronunciare un banale "come stai?" mi sono resa conto di quanto possa sentirmi dannatamente sola in loro compagnia. Più sola di quando sola lo sono davvero. Mi chiedo: se dovessi scomparire da un momento all'altro, perché rapita dagli alieni o perché sono stata inghiottita da un buco nero, qualcuno se ne accorgerebbe? A parte i colleghi di lavoro disperati, solo perché due braccia in meno sono problemi in questo periodo, chi se ne accorgerebbe? Al posto di un "Mi piace" in calce ad un commento sciocco pubblicato su Facebook, la stessa persona  non potrebbe cercarmi materialmente? Non potrebbe scrivermi un banalissimo e, ormai, poco tecnologico sms? Non potrebbe invitarmi a casa per due chiacchiere o venire a trovarmi per un tè e un pasticcino? Valgo questo? Un misero Mi Piace sotto ad un post inutile e banale?
Inizio ad osservare e ad invidiare quelle persone che trovo in giro, a passeggiare con gli amici. Li vedo chiacchierare, sorridere. A volte li vedo alterati, perché raccontano cose che li hanno fatti arrabbiare. Li sento darsi appuntamento per qualcosa. Li ascolto progettare fine settimana o cene infrasettimanali. Non ha importanza che età abbiano. Anzi! Più sono persone mature, maggiore é la malinconia mista invidia, misto desiderio, misto rimpianto e non so nemmeno che cos'altro ancora.
Perché  io sono sola? Non ho cugini della mia età, non ho parenti alla lontana che possano andare bene per me. Ho una sorella che più lontana non si può e credo mi darebbe la sua attenzione, solo se le dicessi di essere stata folgorata per la via di Damasco e che desidero farmi suora. Vogliamo, poi, stendere un misero velo sui parenti acquisiti? Mi sarò fissata con l'argomento? La situazione non é così brutta come la descrivo? Ha ragione quella pazza isterica e mi sto avviando verso l'anticamera della depressione? E' colpa di mia mamma che non mi ha iscritta all'asilo non permettendomi, così, di imparare a socializzare?
Sono troppo selettiva? Per niente ipocrita da evitare di intrecciare rapporti basati su falsa stima e nessun interesse? Sono talmente discreta da sembrare algida e disinteressata? E così ricomincio con le domande. Appena permetto al mio corpo di riposarsi, parte in quarta il cervello e penso. E mi interrogo. E mi immalinconisco.
Poi scribacchio un pò per alleggerire lo stato d'animo che si é fatto pesante. Trascino il ginocchio distorto verso lo studio. Afferro un DVD e parte il mio telefilm poliziesco preferito, nel quale é semplice farsi degli amici, basta avere una passione: lettura, bocce, disegno, scacchi, caccia, fotografia. Peccato che spesso le passioni in comune sfocino in omici efferati. Pazienza. Almeno ci si diverte finché dura.

Commenti

  1. sarai pure depressa e mi dispiace ma ti trovo sempre divertente. perchè non pensi di pubblicare il tuo blog in un libro? secondo me sarebbe un piccolo caso editoriale perchè le storie che racconti sono storie che viviamo un po' tutti ed uno dei motivi per cui un libro piace e si vende è perchè la gente si immedesima nel personaggio e/o autore!
    rebecca
    p.s.come faccio a contattarti in privato?

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  2. Ciao Lighea, sono passata per caso di qui. Forse è stato il destino, non so. Come ti capisco. Ho letto tutto d'un fiato, condividendo ogni singola parola. Che dire? A volte vorrei essere un'"oca giuliva",in modo da non aver il problema di "pensare", ma non sarei io. Non saremmo noi. Un abbraccio.

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  3. Grazie a tutte e due.
    Rebecca, se vuoi contattarmi prova al mio indirizzo mail aspasia_73@virgilio.it

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  4. appena scoperta e già non scrivi piu... peccato!

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