Mani in pasta

La Runa Bianca ci dice che tutto deve essere ancora realizzato; tutto può avere un nuovo inizio ed essere diverso ogni volta.
Mi si prenda pure in giro, ma io adoro interpellare rune e tarocchi. Ne avrò già scritto, ma per me é fondamentale, nei momenti bui della mia esistenza interrogarli. Mi portano a meditare, pensare e ogni tanto pure a sperare. Non sono una credulona, non vado da maghi e indovini a farmi spillare fortune. Faccio da me. Imparo e domo da sola i tumulti interiori che in questo periodo sono tanti.
Ci sono tante cose che non mi piacciono. Non sopporto le ingiustizie e le disparità. Eppure ogni giorno molti di noi ne sopportano abbastanza e quel che é peggio sono sopportate con fatalismo e rassegnazione. Niente é più sbagliato di questo.
"Buon Giorno principessa, quali desideri vorresti che oggi ti venissero esauditi?".
Vediamo ... una casa autopulente. Panni che lavano, asciugano e stirano da soli. L'eliminazione definitiva della polvere che, a volte, é un problema più urgente della pace nel mondo. Una bacchetta magica, un'automobile ripiegabile. Il mantello dell'invisibilità. Un tappeto volante. Una casa sull'acqua. I capelli che si accorciano e allungano a piacimento. La frittura che fa bene al cuore e i dolci anti chili superflui. La rinascita del baratto e la chiusura di tutti i posti di lavoro noiosi, faticosi e inutili. Il cappuccino obbligatorio la mattina. Il rito del tè alle cinque. Le passeggiate scaccia nervi sulla spiaggia. Il rossetto che tiene anche se si lecca. Non avere gli occhi fotosensibili. Le scarpe termiche quando si resta a lungo fermi al freddo.
Ho creato il mio primo mostro in pasta di zucchero. Doveva essere la notizia principale, ma sono riservata e introduco timidamente le novità. Dicevo: ho creato la prima torta in pasta di zucchero. Come al solito ci sono state delle interferenze tipo la mia lombo sciatalgia. Avrei voluto modellare fiori e foglie, creare dei fiocchi. Ho dovuto accontentarmi. Però! Che gioia creare una torta intera con le proprie mani. Dal pan di spagna, alla crema per la farcitura, alla crema al burro necessaria per stendere la pasta di zucchero, la pasta di zucchero e i decori. Tutto quanto in un giorno e a fine serata ero così contenta e soddisfatta che non facevo altro che aprire il frigo e guardarmela. Ammetto che è venuta un po’ collassata, ma non ho trovato le bacchette per mantenerla dritta e non avevo la spatola giusta per darle una forma più decorosa. Pero, se sommo la mancanza degli attrezzi al mio terribile mal di schiena, meglio di così non poteva venire. Certo, la foto non rende giustizia, ma è stata fatta con un vecchio telefonino. Il rosa non è così rosa e il viola delle farfalle è più lilla e non così poco definito. E poi è la mia prima creatura e ne vado orgogliosa. La scelta del rosa è stata forzata. Ci sono voluti giorni per trovare un colorante alimentare più decente di quello liquido dei supermercati. Però, quando l’ho trovato la scelta è stata obbligata. Rosa, viola, rosa scuro. Che altro potevo fare? Mi sono accontentata. Dilaniatemi pure. Sono aperta a qualunque critica. Però avviso tutti quanti: la prossima torta sarà strepitosa.
Per il resto la vita continua come viene. Non ci sono belle novità e si vive costantemente nel limbo delle lunghe attese. Da parte mia è come se mi stessi distaccando piano, piano da tutto quanto. Come se mi stessi attrezzando prima per non rimanere impreparata dopo. E continuo a pensare che sarebbe necessario andare via. Sono la regina degli anestetici. Peccato soltanto che quando resto da sola non faccia altro che torturare me stessa perché trovi una soluzione definitiva a questa cronica insoddisfazione. “If you try walking in my shoes”. 


Commenti

  1. Bella la torta, cureri meglio la simetria degli elementi: quelli scuri sul cima non sono allineati ed il cuore rosa andrebbe contrapposto e non vicino a quello rosa sul piatto...

    A mio parere ehhh

    Alles Paletti

    Depeche Mode 1993 20 anni indetro azz.. ma nn male

    RispondiElimina
  2. hey fantastiche le rune nn le conoscevo mentre conoscevo I-ching e le relative "pippate" di Jung ;-))

    grazie della dritta...

    Alles Paletti

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari