Fughe

Interno lanterna Portland Lighthouse
E' chiaro no? Alla fine sono partita. Sono tornata a casa per una settimana. Fra alti e bassi, fra intoppi e scoperte ho vissuto i sei giorni più belli da quando... non ricordo nemmeno più. Ho visto paesi nuovi e in altri ho fatto ritorno. Ho conversato in inglese e non so neppure come ho fatto. Ho assaggiato i cream tea e ho fatto il bis, il tris e anche poker. Ho messo in valigia cinque scatole di beans, tre di cookies e due di tè. Ho comprato chili di fudge: al caramello salato, al caramello, al jack daniel's, alla vaniglia, allo zenzero e non ricordo nemmeno più come. Sono salita sul faro di Portland e ho quasi toccato con mano quello di Goderevy Island. Ho imitato i gabbiani, ho ri-visitato il museo delle streghe di Boscastle. Ho rivisto la Grotta di Merlino, ho passeggiato per le stradine di Tintagel e proprio lì ho trovato una deliziosa sala da tè, con le finestre a bovindo che davano sull'Atlantic Road. 
Cream tea
Proprio lì ho bevuto un buonissimo tè caldo, mangiato i cream tea e osservato il mare ed é inutile dire che ho desiderato ardentemente di restarci per sempre e che non avrei mai voluto andare via.
Mi sono pure persa perché la me tecnologia ha rifiutato di portare con sè le cartine stradali e ha voluto fare affidamento sulle mappe aggiornate del suo nuovo smartphone. Però si sa che la carica dello smartphone dura il tempo di un sospiro, così mi sono ritrovata in autostrada in balia di un senso dell'orientamento del quale ero carente e mi sono ritrovata in un paesino dell'Hetfordshire, per la precisione Rickmansworth. Lì ho preso la prima pioggerellina inglese e ne sono pure stata felice. Ho pure passato la serata a dare di stomaco in un piccolo alberghetto scovato non so come. Ma era colpa del merluzzo mangiato la sera prima a casa che non si era deciso di tuffarsi nello scarico. Passata la tempesta di questa notte in bianco é spuntato il sole. Si fa per dire naturalmente. Dovevo trovarmi ad Ovest ed ero ancora ad Est, ma tre ore di strada passano in fretta se godi dello spettacolo che la natura ti offre. 
Anche la nottata passata in aeroporto, prima di fare ritorno a casa, questa volta é stata piacevole. 
Boscastle
Così ho capito che per viaggiare bene bisogna essere massimo in due. Che i compagni di viaggio devono amare le stesse cose che ami tu o almeno avere i tuoi stessi tempi. Reggere il passo almeno! Ho capito che ci ritorno di nuovo perché non posso proprio farne a meno. Ho capito che in questo viaggio non ho ritrovato me stessa, ma ho ritrovato casa. Ho capito che il mio posto é proprio lì e che lì non ho maschere o pregiudizi. Manca solo il modo, l'intenzione c'é tutta.

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