Le carezze dell'acqua
Oggi
ho ascoltato la pioggia. Non capitava da un po’. Non pioveva da tempo e da
tempo non mi soffermavo ad osservare la pioggia che cade. Così sono andata in
bagno, ho aperto la finestra e sono stata spettatrice per meno di dieci minuti
di un evento tanto normale quanto fantastico.
C’è
qualcosa di magico nella pioggia che cade. Una specie di rituale in forma di
danza liquida. La pioggia sembra voler lavare via le cose, ma allo stesso tempo
è una forma di battesimo. Una benedizione, una carezza materna alla tua anima
un po’maltrattata.
Un’altra
forma di battesimo l’ho avuto sabato scorso. Sulla battigia. Il sole era già
tramontato. L’acqua era tiepida e in spiaggia non c’era più nessuno. Volevo
solo restare ad osservare il mare, ma poi ho tolto la maglietta, i pantaloncini
e senza il mio solito cerimoniale di tentennamenti, mi sono buttata. Pensavo di
provare ansia e invece ho trovato la pace.
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